La noia ai tempi del Coronavirus

    Giorno 5. Asti dichiarata zona rossa, ma non proprio rossa, più arancione, che comunque nella scala cromatica è subito sotto al rosso. Si deve stare a casa. TUTTI. Tolti i primi entusiasmi del non dover per forza uscire e vedere gente, dopo un po’ ci si annoia. E’ una settimana oggi che non vado a lavorare. Essendo immunodepressa e a rischio più di una persona sana mi è stato consigliato da neurologo e medico di base di passare questo periodo a casa, evitando i contatti esterni. Lavorativamente ho attuato un metodo di ferie e permessi recuperati e fino a che ho giorni da scalare me ne sto a casa. Non trovo per niente giusto il dover usare questo… Continua a leggere…La noia ai tempi del Coronavirus

E poi ho rivisto la luce.

    La mia vita passava abbastanza tranquilla, lavoro, casa, famiglia ,esami mensili di controllo. Solo nel momento in cui si alzavano i valori dei linfociti cd19 allora mi regalavano una terapia. I primi anni le infusioni erano due. La prima a pochi giorni dall’esito degli esami del sangue e la seconda dopo 15 giorni. Questo era il protocollo. Ho passato così 5 anni. La cosa strana è che i miei linfociti salivano sempre tra luglio e agosto, per cui invece di andare al mare come facevano tutti, i miei giorni di riposo o di ferie li passavo a casa tra una terapia e l’altra. Non potevo stare al sole, con la premedicazione pre terapia era incluso il cortisone che… Continua a leggere…E poi ho rivisto la luce.